mercoledì 20 novembre 2024

Ruscello

 












Ruscello

 

Dall’ampia vetrata un raggio s’insinua

recando una luce che odora di lilla,

il viso inclinato è un sole che splende

dal trono imperioso di un limpido cielo.

 

Fasci lucenti ti sfiorano gli occhi:

acque dorate che scorrono quiete

come un ruscello che scende tranquillo

lungo il profilo della tua guancia.

 

La fronte superba che illumina il cuore

il mento caparbio che ama la sfida

lo scettro regale del collo prezioso

sono tesori per gli occhi educati.

 

Infine lo sguardo, maestoso, potente,

azzurro di un mare senza confini

e le tue labbra, il sorriso elegante,

portale segreto per l'estasi eterna.

 

Cav. Ines.  20/11/2024

domenica 17 novembre 2024

Com’è quella cascata

 














Com’è quella cascata

 

Com’è quella cascata

negata alla mia vista?

Quei boccoli che doni

a sguardi fortunati?

 

La sete dei miei occhi

non riesce a trovar pace

li alzo al cielo e fisso

la luce di un meriggio

 

Le vedo… onde indomabili

che fremono nell’aria

tripudio di oro e furia

odor di gelsomino

 

Grappoli di fiori

ti sfiorano la fronte

nascondono il bagliore

dei tuoi preziosi zaffiri

 

Li invidio mentre discendono

sostando sulle guance

come a voler dare

un affettuoso bacio

 

Carezzano la pelle

più chiara del tuo collo

e placano la corsa

sulle tue spalle morbide

 

E i venti e le tempeste

da Eolo scatenati

per annientar la flotta

che conduceva Enea

 

divennero le dita

con cui un dio sedotto

lambiva dei tuoi capelli

la fulgida bellezza

 

Cav. Ines.  17/11/2024

lunedì 11 novembre 2024

non smetterò

 










Qualunque cosa succeda

non smetterò mai di amarti

Ho visto la tua Luce

e non posso più farne a meno

Esisti dentro di me come un organo vitale

senza il quale non potrei sopravvivere

 Appartengo a te e a nessun altro

 Per sempre

 




domenica 10 novembre 2024

"Yo no necesito tiempo" - Pedro Salinas

 












"Diana"
Guillaume Seignac



Yo no necesito tiempo - Pedro Salinas

 

Yo no necesito tiempo

para saber como eres:

conocerse es el relampágo.

¿ Quién te va a ti a conocer

en lo que callas, o en esas

palabras con que lo callas?

El que te busque en la vida

que estás viviendo, no sabe

más que alusiones de ti,

pretextos donde te escondes.

Ir siguiéndote hacia atrás

en lo que tú has hecho, antes,

sumar accion con sonrisa,

años con nombres, será

ir perdiéndote. Yo no.

Te conocí en la tormenta.

Te conocí, repentina,

en ese desgarramiento

brutal de tiniebla y luz,

donde se revela el fondo

que escapa al día y la noce.

Te vi, me has visto, y ahora,

desnuda ya del equívoco

de la historia, del pasado,

tú, amazona en la centella,

palpitante de recién

llegada sin esperarte,

eres tan antigua mía,

te conoczo tan de tiempo,

que en tu amor cierro los ojos,

y camino sin errar,

a ciegas, sin pedir nada

a esa luz lenta y segura

con que se conocen letras

y formas y se echan cuentas

y se cree que se ve

quién eres tú, mi invisible. 

 

Pedro Salinas

 

 

 

Non ho bisogno di tempo

Non ho bisogno di tempo
per sapere come sei:
conoscersi è luce improvvisa.
Chi ti potrà conoscere
là dove taci, o nelle
parole con cui taci?
Chi ti cerca nella vita
che stai vivendo, non sa
di te che allusioni,
pretesti in cui ti nascondi.

E seguirti all'indietro
in ciò che hai fatto, prima,
sommare azione a sorriso,
anni a nomi, sarà
come perderti. Io no.
Ti ho conosciuto nella tempesta.
Ti ho conosciuto, improvvisa,
in quello squarcio brutale
di tenebra e luce,
dove si rivela il fondo
che sfugge al giorno e alla notte.

Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
nuda ormai dell'equivoco,
della storia, del passato,
tu, amazzone sulla folgore,
palpitante di recente
ed inatteso arrivo,
sei cosí anticamente mia.

Da tanto tempo ti conosco,
che nel tuo amore chiudo gli occhi,
e procedo senza errare,
alla cieca, senza chiedere nulla
a quella luce lenta e sicura
con cui si riconoscono lettere
e forme e si fanno conti
e si crede di vedere
chi tu sia, o mia invisibile.

Pedro Salinas