lunedì 1 aprile 2024

Nella fuggente notte

 












Nella fuggente notte 


Nella fuggente notte smania la luna

resta nel cielo immota e un segno attende,

convoca il vento gelido e le inquiete menti

guarda dall’alto gli alberi e le foglie scosse.

 

Odo il respiro lento di aliene tenebre

mentre un corteo di nubi avanza tronfio,

sulla terrazza palpita metà di un cuore

che da una purpurea viola trasse il suo ritmo.

 

 Sfioro i capelli d’oro e la fronte argentea

scendo le guance tenere e il caparbio mento

stringo le mani morbide e innamorate,

 

sciolgo le labbra timide in un bacio ardente

entro nella tua carne con il mio amore

penetri con la tua anima ogni mia cellula.

 

 

Cav. Ines.  01/04/2024