domenica 23 febbraio 2025

Voce smarrita

 



Voce smarrita

 

L’istante di luce ch’esplode improvviso

sciogliendo rugiada dai gelidi marmi

tra i canti di uccelli che figgono il cielo

rimbomba in meandri di anima spersa

 

L’istante di gioia che dona uno sguardo

sciogliendo la crosta di anni di buio

tra il canto sublime di fulgida mente

risuona nel corpo causando un sussulto

 

Prometeo alleato dell’uomo in rivolta

punito da Zeus pel fuoco donato

pagò col supplizio la sua gentilezza

 

E l‘uomo toccato col Fuoco divino

da labbra che hanno sapor d’Afrodite

non può che agognare la voce smarrita

 

Cav. Ines.  23/02/2025










mercoledì 19 febbraio 2025

Brandelli

 












Brandelli

 

Di questa veste

rimane stoffa

brandelli e sangue

ridotti in strame

 

di giorni e notti

rimane l’oggi:

il vacuo abisso

che inghiotte raggi

 

eppure è zeppa

di amor la mente

 

e la mia cuspide

straziata muove

 

 

Cav. Ines.  19/02/2025



sabato 15 febbraio 2025

Avremmo parlato

 












Avremmo parlato


Avremmo parlato di niente, 

del vento e del mare, 

avremmo parlato di foglie che cadono

e fiori che sbocciano, 

avremmo parlato di pietre e di sabbia 

del greto di un fiume essiccato, 

avremmo parlato dei colori dell'alba 

e del grigio dell'anima


avremmo parlato di niente, 

del mondo che cambia

e dei mostri che tornano,

del male che vince

di teste abbassate

di applausi e tragedie

del male assoluto

di oscena indifferenza


avremmo parlato di niente

di uomini e donne

di gioia e tristezza

di musica e libri

di storia e poesia

avremmo parlato di occhi 

di odori lontani

e respiri nascosti


Avremmo parlato di niente

di guerra e di pace

di popoli in fuga

del sole distante 

che nasce ogni giorno

di luce violenta

dei raggi al tramonto

e di sguardi di sfida


Avremmo parlato di niente

di dita sottili e carezze leggere

di passi veloci e tacchi voraci

avremmo parlato di acqua e di sete

di oasi e di isole

di luoghi segreti, di fate e di ninfe

e novelle di Schnitzler,  

avremmo parlato di niente


Cav. Ines. 15/02/2025



venerdì 14 febbraio 2025

Mare

 












Mare

 

Il tuo corpo assopito che respira

traversando la distanza smisurata

gli universi che contengono una vita

il calore ed il profumo del risveglio

 

E poi i larghi movimenti della mente

ed il battito turchino dello sguardo

che si posa sulla spiaggia scintillante

dove nasci in ogni spuma che s’infrange

 

Il furore scorre rubro nelle vene

come frusta che riavvia un cuore spento

come lama che ravviva carne e nervi:

un Amore come scossa uccide e salva

 

Tu sei Mare, Tu sei Amore, Pace e Guerra:

le tue onde, la tua ardente agitazione

la tua calma degli abissi sconfinati

io li abbraccio come spiaggia conquistata

 

Cav. Ines.  14/02/2025