La Guerra e l'Amore
È guerra l’Amore
battaglie di sguardi, lotta d’impulsi
duelli mortali all’ultimo sangue
Giunge improvviso
dardo affilato che lacera il corpo
fiamma spietata che brucia la mente
Beltà dirompente
illumina il mondo di luce diversa,
illumina il mondo
Scrivo parole mentre mi guardi
sfiori con gli occhi il profilo del viso
che traccio con lettere dense e fugaci
Penso la bocca, la piccola bocca
le labbra ed il bacio, le labbra e l’ardore
le labbra e la pelle morbida e chiara
Penso la bocca, la piccola bocca
la voce sottile, la voce impetuosa
la voce e le frasi scolpite nel cuore
Lontana e vicina, assente e presente
scrivo parole che non posso dire
scrivo parole infinite e morenti
Vivo i ricordi, i pochi momenti
piango i ricordi che non ci saranno
e i pochi ricordi, sbiaditi, che vanno
Corro a guardare le albe e i tramonti
li vedo che sorgono e poi tramontare
il giallo e l’arancio che mutano in grigio
E cerco la bocca, la piccola bocca
il giallo del bacio e l’arancio del suono
il fuoco del corpo e la mente abbagliante
E cerco lo sguardo, lo sguardo implacabile
quello feroce di fulmini e notte
quello che rende la morte più dolce
Cav. Ines. 08/02/2025
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