"Giuditta con la testa di Oloferne" (1610-1612).
- Cristofano Allori -
Olio su tela, 139 x 116 cm.
Palazzo Pitti, Firenze.
Viso gentile
Il viso gentile, quieto, sereno.
Gli occhi decisi, compiuti, appagati.
Rosea la pelle del volto inclinato
come se sforzo vincesse il pallore.
L’abito è ricco, il giallo è violento:
tessuti sontuosi avvolgono un corpo
così longilineo e minuto ma teso
come di atleta dopo una gara.
Ed ecco la scena che lascia interdetti:
la dolce Giuditta dal cuor di leonessa
si staglia sul fondo di pece e di buio:
niente violenza nei volti dipinti,
non una goccia di sangue zampilla,
macabri spasmi reca ai tuoi occhi
l’atroce silenzio di un atto feroce.
Il capo tagliato è il prezzo pagato
dall’eroina che scopre in se stessa
la forza di un popolo oppresso e schiacciato.
S. C. 03/12/2023
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