Più lenta
Più lenta si leva la Luna stanotte,
stanca bellezza, accosta il suo viso
su candida stoffa di seta preziosa
e prima del sonno mi volge un pensiero.
Seguo il profilo di spalle e del collo,
scendo la schiena fino a suoi fianchi:
molli valanghe di neve sono le dita
su tenera cute che vibra.
Volge il suo sguardo sui fiori donati,
sui mille colori d'amore
di aedo sedotto che non dorme mai.
Lascia che scendano lente le lacrime
raccolte nel palmo di mano tremante,
lontano dagli occhi, nascoste nel cuore,
per farne collana di perle
che, all'alba,
dono al mio Sole.
Cav. Ines. 28/12/2023
Nessun commento:
Posta un commento