Manto notturno
Come un abbraccio materno
indugia la notte
e il freddo di un giorno nemico
affoga nel buio.
Di spighe dorate e di alloro
conservo l'odore,
di rabbia di lacrime e sangue
sento il sapore.
Mentre sui carri d'acciaio
di un giudice antico
avanzano eserciti pronti
alle stragi innocenti
e il mondo è travolto da un male
senza giustizia,
la spada più lunga e affilata
è quella più cara
che ha visto gli abissi più ascosti
e le vette più alte
donando d’oceano l’acqua
e del sole la luce.
Deserto è il paesaggio che s’offre
agli occhi miei vani
ed oggi è quel manto notturno
a vedere il mio strazio
Cav. Ines. 23/05/2025
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