Danzatrice con le mani sui fianchi, 1812.
Antonio Canova.
Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo.
odorosa dea
danza, odorosa dea, tra rose e gigli
scuoti il velo terso come una spira
vesti del tuo profumo quest’aria ferma
e come una brezza recala alla mia attesa
muovi, odorosa dea, i passi arditi
sbocciano al tuo passaggio i fiori e i sogni
come in battaglia cadono ai piedi tuoi
orde di eroi e schiere di semidei
canta, odorosa dea, con la tua grazia
la splendida armonia dell’universo
che cuore vince e la mia mente incanta
balla, odorosa dea, tra le mie braccia
e mentre il tuo profumo invade e affonda
le nostre labbra danzano furiose
cav ines 10/09/2025
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