will be
frugo la polvere dei miei ricordi
marco i confini di un lago ghiacciato
ciottolo amaro la casa di un tempo
privo del lindo e perduto sorriso
cerco nel latte dell’alba il futuro
tinto di rosea e sottile epidermide
chiedo all’argenteo sospiro notturno
che porti il chiarore lunare ai tuoi occhi
alte colonne del bianco santuario
fendono l’aria solcata dal canto
mentre morivo all’ombra di palme
docili e irate pure e selvagge
l’urlo furioso di un lungo silenzio
guida il saccheggio di sguardi e tesori
e dall’abisso il nemico proclama
che non si fruga nell’esile polvere
cav ines 08/09/2025
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