mercoledì 14 febbraio 2024

Il sangue e l'Amore

 












Il sangue e l'Amore 


Aspetto che salga la notte

e arrivi al suo zenit,

aspetto che falce d'argento 

mi porti nel sogno 

rapendo la mente.

Come l'odiato Odisseo

che indaga l'ignoto

scoprendo l'immenso, 

io navigo i mari in tempesta

legato e bendato.

Cerco nel vuoto la voce,

cerco parole,

cerco una luce che avverto

nascosta e negletta.

Cerco i tuoi occhi e la bocca

e la lingua e l'Amore.

Sento una lama affilata 

che squarcia la carne,

provo il dolore assoluto

che brucia ogni cosa,

fino a trovarti e abbracciarti

in fondo alla notte.

E tutto il dolore provato, 

tutta l'angoscia, tutto quel male,

si scioglie negli occhi cerulei

che guardano i miei.

La splendida luce del Sole

mi abbaglia e mi scalda,

il canto di mille Sirene

carezza le orecchie,

l'odore di Viola e di rose

riempie i polmoni,

le labbra sigillano i corpi

fondendo i pensieri.

E intere cascate di lacrime

e i laghi di sangue,

pur valgono un attimo d'estasi

con Dea dell'Amore.


Cav. Ines. 14/02/2024





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