Muta
Con la sua pallida luce la luna ti sfiora
mentre tu, assorta e dolente, sollevi lo sguardo;
muta rispondi col cuore ai miei turbamenti:
suono silente che giunge con forza di tuono.
Voce che è il mio nutrimento, armonia misteriosa,
dona la forza al mio spirito di credere e osare;
sguardo che è folgore e fuoco, prodigio divino,
cinge e riempie ogni parte del corpo e del senno.
Sacra creatura da un amabile dio generata,
animo puro e infinita dolcezza dei modi,
piena di un Bene che è balsamo su ogni ferita.
Apri le labbra affinché il tuo canto mi invada,
tienile ancora socchiuse a sentire il tuo soffio,
lascia che, fuse alle mie, trabocchino Amore.
Cav. Ines. 16/02/2024
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