giovedì 17 aprile 2025

Vento di Persepoli

 









"Venere di Urbino" (1538)
Tiziano Vecellio
Olio su tela, 119×165cm.
Galleria degli Uffizi, Firenze.

 

 

 

Vento di Persepoli

 

Il vento di Persepoli che ti carezza il viso

l’antica Babilonia che serba i tuoi tesori,

la brezza dell’Acropoli d’Atene che scompiglia

i tuoi pensieri e l’aureo ricamo dei capelli

 

Di caldo del deserto e d’amazzone furente

si levano gli aromi dalla tua chiara pelle,

d’incogniti paesaggi e di splendenti doni

s’infiammano le luci dei tuoi infiniti occhi

 

Delle cascate altissime del fiume di Tugela

la forza straripante con cui trascini e vinci,

di Venere Cangiante la raffinata grazia

che illumina e seduce nell’attimo di un gesto

 

Dall’eloquente suono d’Euterpe la tua voce

mi abbraccia e mi travolge tra onde di stupore,

ancora più mi spingo nel fondo dei tuoi occhi

e fronte contro fronte esploro il tuo mistero

 

Cav. Ines.  17/04/2025

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