SGUARDO
Da quando è caduta fortezza dell'anima
sei sempre presente in ogni pensiero.
E, sempre, l'assenza di carne e respiro,
trafigge il mio cuore con lame affilate.
Sei come l'aria per i polmoni,
sei come il sangue per le mie vene,
unico cibo di cui ho bisogno,
lume agognato nel buio dei giorni.
Saperti di un altro è strazio perenne,
tesoro prezioso in mani non mie;
crudeli gli dei, crudele il destino
a darmi l'amore e insieme il dolore.
Quell'ultimo sguardo conservo di te:
intenso, feroce, d'amore infinito;
in quella notte di tuoni e saette
la luce splendente era per me.
Ed è quello sguardo che rende impossibile
alla mia mente dimenticarti;
è quello sguardo che rende tuoi schiavi
tutti i miei sensi e tutto il mio corpo.
S.C. 11/09/2022
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