SILENZIO
Aspro il cammino d’inizio d’autunno:
strada deserta di ogni mattino,
ricordi di un fiore reciso dal vento.
Angoscia del vuoto.
Sorriso spezzato da ruvido freddo
che gela le labbra illuse da incanto;
battito lento di cuore stremato
come in attesa di arresto pietoso.
Dolore incessante di lama arrotata,
segno di vita privata di senso, privata di voglia:
noia costante, fatica del mondo;
corpo non tollera sforzo di mente.
Canzoni indistinte che ascolto distratto,
memoria di voce sottile e potente.
Tra vacue parole di giorni banali
cerco il silenzio, solo il silenzio.
S.C. 22/09/2022
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