lunedì 15 maggio 2023

Talamo

 












Talamo


Vagavo su strada tessuta di veli

con piede malfermo e piena incoscienza

quando mi apparve d'oro un gradino 

verso una porta socchiusa su un cielo;


senza aspettare un moto di mente

tutto il mio essere spinse la porta

accolto dal verde velluto di un prato

baciato dai raggi di un sole discreto


guardato dall'ìndaco intenso degli occhi

di una creatura di altro universo,

strada divenne i capelli dorati

guidandomi in tempio scavato nel marmo,


dalle pareti smeraldi e rubini

brillavano intensi come le stelle,

dalla fontana la limpida acqua 

placava l'arsura di tutta la vita,


ed eccoti, alfine, sul talamo ligneo

scolpito in un albero più antico del mondo:

allarghi le braccia, sorridi felice,

abbracci il mortale per dargli l'eterno.


S.C.  15/05/2023


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