Sgualcito
Fragile e candida ostia sottile
il corpo disteso sul florido prato,
capelli adagiati su fiori scarlatti
mossi dal vento che filtra tra i faggi.
Resto a mirarti tutta la notte
fino a vedere il raggio d'aurora
baciarti la pelle del viso provato
e trarti dal sonno schiudendoti gli occhi.
Come Lisandra protendi le braccia
cercando sollievo nell’acqua del fiume,
vedi il mio cesto ricolmo di frutta
ed un sorriso ti illumina il volto;
alzi lo sguardo cercando i miei occhi
apri le mani di pallida neve
e accogli il mio amore sgualcito e tremante
mentre mi doni i pensieri più dolci.
S.C. 15/07/2023
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