DESCRIZIONE DI UN ATTIMO
Quel senso di vuoto che avverto al mattino,
l'assenza di un gesto, di un bacio, di un tocco;
il niente che porto con me per il giorno;
l'angoscia che trovo ad accogliermi a sera.
E poi per un attimo accadde un miracolo:
creatura fantastica apparve dal nulla,
diafana e splendida, elegante e bellissima;
e potevo vederla, sentirla, ammirarla.
Leggeva i miei occhi, scoprivo i suoi gusti,
nutriva mia fame, sfamavo sue voglie,
e poi la parola fu quasi superflua:
pensiero viaggiava alla stessa frequenza.
È questo l'amore che nego con forza?
Sguardi che danzano e, senza toccarsi,
posseggono l'anima, il corpo e la mente?
Emozioni fortissime,
che fanno scordare ogni altra cosa
e rendono inutile bere e mangiare?
Feci di tutto per fermare l'istante,
al freddo e al caldo divenni insensibile,
pronto a soffrire ogni tormento.
Gustavo e godevo di ogni secondo
di quella luce sì intensa e sfuggente...
... fin quando le tenebre tornarono a vincere.
S.C. 07/08/2022
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