mercoledì 16 novembre 2022

"Tu sei per la mia mente" (Sonetto 75) - Shakespeare

 












“So are you to my thoughts as food to life”  (Sonnet 75)

So are you to my thoughts as food to life,
Or as sweet-season’d showers are to the ground;
And for the peace of you I hold such strife
As ’twixt a miser and his wealth is found;

Now proud as an enjoyer, and anon
Doubting the filching age will steal his treasure;
Now counting best to be with you alone,
Then better’d that the world may see my pleasure:

Sometime all full with feasting on your sight,
And by and by clean starved for a look;
Possessing or pursuing no delight,

Save what is had or must from you be took.
Thus do I pine and surfeit day by day,
Or gluttoning on all, or all away.


William Shakespeare



"Tu sei per la mia mente" (Sonetto 75)

Tu sei per la mia mente, come cibo per la vita.
Come le piogge di primavera, sono per la terra.
E per goderti in pace, combatto la stessa guerra
che conduce un avaro, per accumular ricchezza.

Prima, orgoglioso di possedere e, subito dopo,
roso dal dubbio, che il tempo gli scippi il tesoro.
Prima, voglioso di restare solo con te,
poi, orgoglioso che il mondo veda il mio piacere.

Talvolta, sazio di banchettare del tuo sguardo,
subito dopo, affamato di una tua occhiata.
Non possiedo, né perseguo alcun piacere,

se non ciò che ho da te, o da te io posso avere.
Così ogni giorno, soffro di fame e sazietà,
di tutto ghiotto, e d’ogni cosa privo.


William Shakespeare

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