"L'abbraccio" - (1905-1909)
- Gustav Klimt -
Tecnica mista su carta
194×121 cm.
Museum für angewandte Kunst, Vienna.
Da lontano ti guardo
Da lontano ti guardo
con molteplici occhi
e i colori diversi
che dipingono il crine
sono specchio di un'indole
che è curiosa del mondo.
Poi ti giri e sorridi
un tremore mi prende
con il cuore in subbuglio
mi avvicino in penombra
mi concedi una mano
che avvicino alle labbra.
Io avverto il calore
che proviene dal corpo
e poi sento frequenze
del tuo cuore smarrito
e tu cogli il mio vuoto
e poi gusti l'amore.
Un tuo lieve sospiro
mi riscalda la guancia
i due petti vicini
all'unisono danzano
i due sguardi congiunti
il sapore tuo in bocca.
S.C. 23/06/2023
Nota:
c'è una parola omessa, volontariamente, che è il fulcro di tutto.
Omessa per renderla incombente, presente, dominante.
Nessun commento:
Posta un commento