Urla
Onde ruggenti di un mare in tempesta,
schiaffi furiosi di venti impetuosi,
chiasso ritmato di pioggia battente,
lampi violenti di fulmini e rabbia.
Urla nel tunnel la voce sconfitta
lotta continua e senza speranza
buia la strada senza un'uscita
rallento e mi fermo nel tono kataico.
Note maligne, voce silente,
sguardo nascosto dietro una scusa,
tradire è la regola, sprezzata e premiata,
saldi principi, pratica turpe.
Vince l'inganno, anche scoperto,
debole il senno che cede il pensiero
fragile il cuore che dona il suo sangue,
agònico il corpo che offre la vita.
S.C. 14/06/2023
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