Sotto dura staggion dal sole accesa Allegro non molto
Langue l’huom, langue ‘l gregge, ed arde ‘l pino,
Scioglie il cucco la voce, e tosto intesa
Canta la tortorella e ‘l gardellino.
Zeffiro dolce spira, ma contesa
Muove Borea improvviso al suo vicino;
E piange il Pastorel, perché sospesa
Teme fiera borasca, e ‘l suo destino;
Toglie alle membra lasse il suo riposo Adagio
Il timore de’ lampi, e tuoni fieri
E de mosche, e mosconi il stuol furioso:
Ah che pur troppo i suoi timor sono veri! Presto
Tuona e fulmina il cielo grandinoso
Tronca il capo alle spiche e a’ grani alteri.
"SUMMER" - Vivaldi riletto da Max Richter
Movimento 1: “Languidezza per il caldo” (Allegro ma non troppo).
La Calma e il Temporale.
Movimento 2: "Timore dei lampi e dei tuoni" (Adagio).
L'Inquietudine e l'Attesa.
Movimento 3: "Tempo impetuoso d'estate" (Presto).
Il Furore e la Tempesta.
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