Mezzanotte
Quando mezzanotte è già trascorsa
e s’apre quel frammento d’infinito
che dura quanto il volo di una luna,
accosta la tua testa alla mia spalla
Quando anche i rumori sono placati
del giorno coi suoi riti stravaganti
e tacciono i latrati e le finzioni,
parlami suonando la tua voce
Quando ultima luce è consumata
le tenebre rapiscono i colori
e restano Artemide e i suoi raggi,
illumina la vita coi tuoi occhi
Prima che le grida d’alba giungano
bisbigliami i pensieri più segreti
che non un bacio o sguardo sia perduto
e l’estasi ci espugni fino al deliquio
Cav. Ines. 29/10/2024
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