giovedì 31 ottobre 2024

Spillo













Spillo


Nella tremenda notte 

della tua assenza

sento i lontani passi 

mentre procedono

Calzi le scarpe nere

coi tacchi a spillo

quelle su cui cammini

come modella

Chino le sfilo e vedo 

i tuoi piedi nudi

pallidi e fini

come scultura greca

Su quei talloni fragili

e su quelle dita

sulle caviglie esili

ed eleganti

il tuo bel corpo 

avanza come una dea

La tua graziosa ombra

annuncia agli occhi

donna la cui eleganza

è un dolce incanto

Labbra protendo 

al bacio per quietar fame

e, nell’attesa, il cuore

cammina lento:

palpiti che altro non sono

che i tuoi stessi passi


Cav. Ines.  31/10/2024




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