Entrò Viola
Entrò Viola.
La Luce esisteva, più bella del sogno!
Portava una brezza gentile, carezza del cuore
poteva mutare in tornado, travolgere il mondo.
Nel vile grigiore ordinario creava i colori
e l'aria, dai gesti suoi mossa, era un dolce profumo.
E quando le labbra muoveva volgendo un po’ il capo
spandeva in tutta la stanza la più dolce armonia.
Incanto, parola abusata, trovava il suo scopo:
nessuna creatura esistente avea la sua grazia.
Quando i suoi occhi radiosi incrociarono i miei
scoprii parole e pensieri a me prima ignoti.
M’immersi con tutto me stesso nel suo mistero
tuffandomi senza paura nella sua mente
per sempre di lei innamorato e a cui il cuore ho donato.
Cav. Ines. 20/09/2024
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