Momento
S’erge maestosa la grigia montagna
sorda e insensibile ai moti dell’uomo,
sibili ed urla cadenzano il tempo
dei fragili passi di tutti i viandanti.
Vite interiori che pulsano e gemono
buffi fiammiferi accesi nel buio
scossi dai venti e turbati dall’onde
come la barca che punta sul faro.
Fisso il momento di luce d’incanto
breve fulgore pieno di vita,
la danza, le note, il chiarore socchiuso,
mentre un macigno trascina ogni notte
la sagoma fratta priva di linfa
verso un abisso sempre più tetro.
Cav. Ines. 13/09/2024
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