domenica 30 aprile 2023

Tutto

 












Tutto 


La terra su cui cammini e l'aria che respiri, 

le parole che dici e gli intensi silenzi, 

gli oggetti che osservi e l'acqua che bevi, 

i gesti che esegui e i sorrisi che doni;


i pensieri che fai e i ricordi che custodisci,

i sogni notturni e i desideri nascosti,

la pioggia che bagna e il sole che scalda,

ogni tuo piacere e tutte le pene;


non c'è parte di te che io non brami,

non c'è momento della giornata che non ti desideri,

non c'è ora della notte che non ti pensi.


Ogni mia emozione è soffocata e svuotata:

ogni battito del cuore o idea della mente

è al servizio del mio amare tutto di te.


S.C.  30/04/2023

Non lasciarmi

 












Non lasciarmi


L'imprevisto che è accaduto

ha stravolto l'esistente,

ha mostrato strade ignote

generando un fuoco immane.


I momenti a noi concessi, quei minuti, quelle ore, 

sono vite condensate in un tempo limitato:

sensazioni così forti... rimanendo sulla soglia,

paradiso immaginato in attesa esser vissuto.


Sei il tesoro più prezioso che un dio può regalare,

sei splendore di una stella che deflagra in supernova,

sei il motivo per cui son nato e ragione di esistenza.


I miei occhi sono pieni del tuo sguardo innamorato,

la mia bocca ha il sapore di tua grazia sconfinata:

abbracciami, stringimi... e non lasciarmi più.


S.C.  30/04/2023

sabato 29 aprile 2023

Occhi

 












Occhi


Stelle splendenti che incantano il cuore,

azzurri diamanti che sanno d'oriente,

saggi smeraldi al color d'amazzonia,

indaco d'iride di un cielo ammaliante.


Porte di accesso a un mondo inviolato,

ponti che uniscono floride terre, 

navi che solcano oceani potenti, 

ali di uccelli che battono i venti.


Aura sublime promana da sguardo

che sazia e soddisfa ogni desìo,

grazia divina è regalata

a chi ha la ventura di rimirarlo.


Solo in un posto nel mondo si trova

un luogo che invidia fa al paradiso, 

dove la luce ha sconfitto le tenebre, 

e, questo posto, sono i tuoi occhi.


S.C.  29/04/2023

venerdì 28 aprile 2023

Croce e delizia

 












Croce e delizia


Sguardo di luce che illumina il mondo

facendo risplendere dettagli ignorati, 

sguardo di fuoco che brucia la pelle

lasciando indelebili segni nel cuore.


Voce sottile che spiega esistenza 

al suono di note leggere e armoniose, 

voce negata che reca indicibile 

un senso di vuoto di angoscia e tormento.


Puoi spegnermi il sole e far splendere tenebre, 

ardermi al freddo e ghiacciarmi d'estate,

guarirmi con spada e ferirmi coi fiori, 


sei angelo e demone, sei vita e sei morte, 

sei dolce ricordo e orribile incubo, 

ma l'assenza di te è peggio d'inferno. 


S.C.  28/04/2023

giovedì 27 aprile 2023

Voce


"Ulisse e le Sirene" (c. 1837)
- William Etty -
Olio su tela - 297 x 442,5 cm.
Manchester Art Gallery, Manchester, Regno Unito. 


LINK immagine definita

 

 

 

 Voce

C'è una voce che ho ascoltato molto stanca ma affettuosa,
la potenza di un vulcano in involucro gentile;
il suo suono rifulgeva cadenzato da una luce
che era il limpido pensiero di una mente luminosa.

Ho ascoltato anche il silenzio, quei puntini sospensivi,
gli universi trattenuti negli spazi più nascosti,
quelli che uno sguardo svela e il tacer lascia segreti,
la frequenza percepita da chi ha stessa risonanza.

E ho sentito un'alba chiara, esplosione di colori,
l'impetuoso crepitio e il fragor di una cascata,
l'elegante gorgheggiare di usignoli innamorati.

Come Ulisse udì Sirena trattenuto in ceppi saldi
ho ascoltato e ho sentito quella dolce melodia
fonte pressoché inesausta di incantevole armonia.

S.C.  27/04/2023

Macerie

 















Macerie 

Notte su un ponte che guarda l'abisso 
non sento il rumore dei passi e del vento
notte che ingoia la luce e i sorrisi 
non sento più battere il cuore nel petto 

Vivo in un mondo privato di aurora
dove una polvere grigia si posa
coprendo i colori, impedendo il respiro
sporcando di angoscia macerie e rovine

Non dandomi niente di me hai preso tutto
malgrado negli occhi che ho visto una volta
c'era l'Amore in cui non credevo

Eppure la voce che ora mi neghi
vibrava dei suoni più belli del mondo
sospinta da un fuoco che non può morire

S.C.   27/04/2023


mercoledì 26 aprile 2023

Vivi in ogni cosa

 












Vivi in ogni cosa


Nel lento calare del sole al tramonto, 

porpora intensa che scema nel viola;

in pallida luna di concava forma

che aspetta fremente suo caro convesso;


nei fiori che vedo e ti ho regalato,

nei quadri che osservo e ti ho dedicato, 

nei versi del bardo da te illuminati,

in note struggenti di arie barocche.


Mentre mi uccidi nella tua mente

continuo ad amarti senza confini,

mentre debelli ogni ricordo

resti regina dei miei pensieri.


Solo un tuo sguardo, solo la voce

possono scuotermi dall'apatia,

in me non si spegne l'ardore che è nato,

in me non si obliano cura e calore.


Sento il mio amore nutrirsi del tuo,

sento le anime unite in abbraccio,

sento l'assenza come agonia

che logora il corpo, la mente e lo spirito.


S.C.  26/04/2023

Glass (Vetro)

 















Vetro


Un vetro accoglieva stillato d'assenzio 

al sapore di erbe, di foglie e di fiori;

da un vetro osservavo una vita amputata,

blanda la luce, spenti i colori.


Quel vetro si ruppe toccato da un vento

che all'improvviso un dio alitò:

splendore di un sole filtrò tra i frammenti

del vetro che il tempo aveva oscurato.


Non era un miraggio dei fumi dell'alcool,

era la gemma per cui ero nato

il bagliore che i pezzi di vetro passava.


L'immenso piacere di averla trovata, 

l'immane dolore della sua assenza, 

cocci di vita, taglienti e affilati... 


... schegge d'amore

schegge impazzite

schegge scarlatte.


S.C.  26/04/2023 

martedì 25 aprile 2023

Meriggio

 












Meriggio 


La luce sbiadita di un tardo meriggio

e il sole che, stanco, regala tepore

non vincono il freddo che sento aumentare,

non fanno vedere orizzonte lontano.


Vivo in un mondo sospeso nel tempo,

non provo emozioni ma solo apatia,

lo strazio dell'anima è lama affilata 

che affonda nel burro di carne dolente.


Non posso obliare la parte più bella

che nella vita mi è capitata,

voglio morire ma non seppellire

il lume che neanche sapevo esistesse.


Due corpi un sol cuore

due teste una mente,

in uno sguardo scoprire universi,

in una voce sentire la vita.


S.C.  25/04/2023

L'usignolo

 












Usignolo


Stamattina un usignolo  mi ha svegliato col suo canto

mentre porpora d'aurora rischiarava la mia stanza;

per un attimo un sollievo ha alleviato le ferite

regalandomi carezza di affettuosa serenata. 


Il ricordo di tua voce è piacere ed è tormento:

la cadenza del tuo dire  era danza delle note, 

le risate eran scoppi di dolcezza e di allegria, 

i sospiri eran fonte di devota tenerezza.


Il mio udito è senza suono, le mie dita senza seta, 

la mia vista non ha luce, i profumi più non sento,

il sorriso mio è smarrito in quel tempo illuminato. 


Il cammino è senza senso, nulla ha più significato,

al mio corpo manca il cuore, 

la mia anima è lì con te.


S.C.   25/04/2023

lunedì 24 aprile 2023

"De gli occhi de la mia donna si move" (Dante Alighieri)

 












De gli occhi de la mia donna si move


De gli occhi de la mia donna si move

un lume sì gentil che, dove appare,

si veggion cose ch’uom non pò ritrare

per loro altezza e per lor esser nove:


e de’ suoi razzi sovra ‘l meo cor piove

tanta paura, che mi fa tremare

e dicer: “Qui non voglio mai tornare”;

ma poscia perdo tutte le mie prove:


e tornomi colà dov’io son vinto,

riconfortando gli occhi paurusi,

che sentier prima questo gran valore.


Quando son giunto, lasso!, ed e’ son chiusi;

lo disio che li mena quivi è stinto:

però proveggia a lo mio stato Amore.


Dante Alighieri (Rime)

Come lo spiego

 












Come lo spiego



Come lo spiego il sapore del sale?


Come la spiego giornata di sole

senza sentirne la luce e il calore?

Come la spiego la brezza del vento

senza avvertirne carezza sul viso?


Come descrivo i prati fioriti

senza vederne i mille colori?

Come descrivo freschezza dell'acqua 

se non disseta l'arsura che provo?


Come resisto senza universo

che tieni nascosto dietro uno sguardo?

Come lo placo l’acuto dolore

di non sentire la dolce tua voce?


Come lo dico che sei tu che io vedo

quando i miei occhi son fissi nel vuoto?

Come nascondo il pianto e le lacrime

mentre cammino tra gente per strada? 


S.C.  24/04/2023

Ogni cosa

 












Ogni cosa


Ogni cosa ha il sapore di te.

L'alba ha rubato il tuo terso splendore:

con la tua luce illumina il mondo, 

col tuo calore gli dona la vita.


La tua freschezza è rugiada al mattino:

in arido clima conforto e alimento;

pioggia benefica e acqua dei fiumi

che rendono fertili pianure e campagne.


La tua parola è sublime concerto:

violini che cantano la gioia e l'amore, 

tamburi che segnano galoppo dei cuori, 

fiati che guidano ansie e speranze,

sussurri che svelano i segreti del cuore.


La tua dolcezza è farfalla su un fiore:

battito d'ala e carezza gentile, 

vento leggero che accompagna gli uccelli,

onda del mare che sfiora i delfini.


La tua eleganza è nel moto degli astri, 

in miliardi di stelle che punteggiano il cielo;

l'intero universo è mosso da forza 

che io ho scoperto dentro i tuoi occhi.


S.C.  24/04/2023


Se mai mi leggerai, ho bisogno di sentire la tua voce, solo la tua voce. 

domenica 23 aprile 2023

Acciaio

 














Acciaio 


Ho navigato un campo di grano, 

oro prezioso di antica fattura;

un mare blu indaco ha inghiottito la mente, 

finestra segreta sul mondo sognato.


Note di un sole nascente ho ascoltato,

sussurri e risate al ritmo di danza;

cieli ho volato d'azzurro turchino,

aquila logora con ali spezzate.


Il campo di grano divenne deserto,

il limpido cielo si fece d'acciaio,

oceano di pace in tempesta mutò. 


Navigo fiumi formati da assenzio,

ascolto il silenzio di notti d'angoscia,

cerco un dolore ancora più forte.


S.C.  23/04/2023




Rosa selvatica

 












Rosa selvatica 


Rosa canina che nasci nei boschi, 

radici profonde e profumo leggero,

pallida tinta, tenera e nobile,

vermiglio il colore di spine arcuate.


Fulvi i capelli crespi e ribelli,

l'incedere lento, il passo sicuro, 

candida cute, splendidi occhi,

canto di un'arpa, morbido e dolce.


Tutta la vita è stata ricerca

di questo fiore divino e nascosto,

tutta una vita trascorsa nel buio;

e poi lo trovai, accanto a un ruscello e cinto da rovi.


D'un tratto i miei occhi ripresero vita,

sorriso di rosa guarì le ferite,

ai morbidi petali protesi la mano

restando in attesa di sua melodia.


S.C. 23/04/2023

Mostri

 









Mostri 


Percorro una strada senza colori

priva di fiori, grigia e spettrale;

dove una volta vedevo una rosa 

ora c'è solo filo spinato.


Entro nel bosco, ho voglia di buio;

da tenebre spuntano orribili mostri:

fameliche fauci, artigli appuntiti, 

corpi deformi, grida bestiali.


Cacciati dal mondo, negletti e temuti, 

di morte e infezioni sono accusati, 

a loro è negata la luce del sole.


Fuggo correndo senza voltarmi, 

sento l'odore di putrida carne

sempre più forte, il cuore mi scoppia.


Un largo canneto mi sbarra la strada,

mi specchio nell'acqua del lago che guardo:

nessuno mi insegue, i mostri son io.


S.C.  23/04/2023





sabato 22 aprile 2023

Il Tuo Nome

 











Il Tuo Nome


Il tuo nome non riesco a dire

perché è infinita bellezza del cosmo; 

il tuo nome è poesia e respiro del mondo,

messaggio divino agli esseri umani. 


Il tuo nome è Acqua:

fiumi impetuosi, oceani infiniti, 

pesci e delfini che nuotano allegri,

la vita che nasce dalla sua forza,

il coraggio degli uomini che navigarono. 


Il tuo nome è Terra:

pianure e vallate, campi di spighe, 

pane che nutre, segno di Dio,

foreste e burroni, prati e deserti, 

colline e montagne con vette incredibili.


Il tuo nome è Aria:

folate leggere e cicloni impetuosi,

strada percorsa da aquile e rondini,

carezza dell'alba e sollievo d'estate, 

profumi di fiori che volano via.


Il tuo nome è Fuoco:

fiamma che arde di eterna passione, 

luce che annienta le tenebre oscure, 

vulcano che scuote e sconvolge ogni cosa, 

sole che dona la vista e che acceca.


S.C. 22/04/2023

Eco

 












Eco


Foglia sbattuta dal vento in tempesta

strappata dal ramo che aveva adorato, 

colpita e ferita dagli urti e dal gelo 

vagava isolata per vie sconosciute.


Magnifico l'albero a cui era legata:

ogni mattina il sole sorgeva

per essere il primo a baciarne le labbra, 

la pioggia cadeva dal cielo felice

per carezzarne la pelle di seta, 

stupendi i colori dei fiori beati 

che un gaio destino fa nascere accanto. 

Ogni creatura del bosco incantato

si nutre di grazia che emana la pianta, 

solo per essa cantano uccelli

a celebrarne l'incanto degli occhi.


La foglia, lontana, privata di tutto,

attese che un soffio di vento affettuoso,

portasse la eco di voce gentile.


S.C. 22/04/2023

 

 


 



 

venerdì 21 aprile 2023

"Ti amo" (Jonathan Safran Foer)

 










"Ti amo"


Il bambino chiese alla bambina di dire nel barattolo:

“Ti amo”, senza fornirle altre spiegazioni.

E lei non gliene chiese,

gli rispose: “Ti amo”.

Il bambino coprì il suo barattolo con un coperchio


e collocò l’amore della bambina per lui su un ripiano nel proprio armadio.

Ovviamente, non poté mai aprire il barattolo,

perché altrimenti avrebbe perso il contenuto.

Gli bastava sapere che era lì.


Jonathan Safran Foer

Vorrei

 











Vorrei 


Picchia la pioggia sulla finestra

cupo rimbombo di vetro che sbatte

suoni che scacciano dalla memoria

accordi e armonie di giorni più belli.


Lividi e tagli profondi e sanguigni

lascia sul corpo l'amara giornata, 

spietata tortura maligna e crudele

come l'atroce supplizio di Tantalo.


Battito lieve di un cuore ormai stanco

segue cadenza della tempesta, 

lugubri echi non tollerabili

rendono orrenda la solitudine.


Resti un miraggio in riarso deserto 

luce splendente che illumina il mondo 

limpida acqua che nutre la vita

voce scomparsa che vorrei riascoltare.


S.C.  21/04/2023

giovedì 20 aprile 2023

Solo

 












Solo


Solo cammino sotto un diluvio

schiaffi di pioggia portati dal vento

avverto un silenzio che ghiaccia la pelle

sento un sapore di acido in bocca


Ho perso ogni voglia, non ho desideri 

procedo d'inerzia, non provo più fame

odo frastuoni che sembrano frasi

senza alcun senso, senza valore


Dell'unico cibo ho perso sostanza 

dell'acqua vitale mi manca freschezza 

il fuoco di splendido sole è scomparso 

sparita è la luce dal mio cammino


Solo la voce, solo lo sguardo,

solo quel suono di dolce risata 

erano fonte di gioia e di vita, 

ma io sono infezione da debellare. 


S.C.  20/04/2023

C.

 










C.


Nei marosi della notte i ricordi fanno male,

la tempesta della mente cerca porti inesistenti;

la città cercata esiste, più lontana all'orizzonte,

ma una barca alla deriva non riesce a navigare.


C'era garbo e gentilezza, il rispetto e cortesia

in quel carico di stiva che viaggiava da una vita;

e, lontano, vide un faro, un bagliore travolgente

che ridiede nuova linfa, fece vivere davvero.


Ma quel lume era su un monte, circondato dalla nebbia,

con le rocce e con gli scogli a formare una barriera,

ed i venti e gli uragani a sferzare animi audaci.


Mentre il carico va a picco, con il cuore e con il sangue,

ho negli occhi il suo sorriso, quello sguardo che agognavo,

e annegando le mie labbra pronunciarono il tuo nome.


S.C.  20/04/2023

mercoledì 19 aprile 2023

Mille anni fa

 












Mille anni fa


Guardo il tramonto cambiare colore

ascolto il silenzio che rompe il frastuono

avverto una brezza che graffia la pelle

di amaro sapore è impregnata la lingua.


Non vedo più il sole, non c'è il suo calore

il canto dolcissimo è solo un ricordo

l'odor di agapanto sembra svanito

sciamano api prive di miele.


Provo un stato di vuoto assoluto

sempre più forte un acuto dolore

mi taglio la pelle per capire se vivo

se dallo squarcio più sgorga del sangue.


Il cuore è esaurito, la mente sfinita

l'anima implora lasciare le membra

negli occhi rimane lo sguardo feroce

di una serata di mille anni fa.


S.C.  19/04/2023

Regalo

 












Regalo


Ti ricordi quella volta che ti chiesi di vederci?

C'era un fiore da portarti poco prima che morisse, 

coltivato con passione, innaffiato con la mente, 

era bello quasi quanto il sorriso tuo divino.


Ti ho incontrato questa notte,

gli occhi chiusi e il cuore in gola,

tra le stelle tremolanti, poco prima dell'aurora,

eri bella più del sole, elegante più di un cigno.


- "Ma dov'è questo regalo? 

Nelle mani non hai nulla..."

- "Te lo dono appena colto,

fu creato solo per te:" 


E la mano mia trafisse

il torace fino al cuore

e strappandolo dal petto

te lo porse palpitante.


S.C.  19/04/2023


martedì 18 aprile 2023

Dea

 











Dea


Conobbi l'amore dopo i tuoi occhi, 

le gemme più belle di tutto il creato, 

finestre su immense distese di fiori, 

bagliore che illumina di vero la vita.


Conobbi l'ardore dopo l'amore, 

tumulto indomabile che l'anima scuote, 

battaglia cruenta di spade e di sangue, 

calore del nucleo dell'astro solare.


Conobbi tempesta dopo l'ardore,

tormento e dolore di privazione, 

sete infinita di essenza vitale,

carni roventi su brace incessante.


Conobbi mia Dea dopo tempesta:

più acuta di Artemide durante la caccia,

pari ad Atena per scienza e giustizia,

infine incantevole più di Afrodite.


S.C. 18/04/2023






Non lo sai

 












Non lo sai 


Tu non lo sai

ma ti ho accarezzato tutta la notte, 


ho sfiorato i capelli dorati

seguendo il decorso ribelle, 

ho lambito il tenero viso 

disegnando un caldo sorriso, 

ho baciato le palpebre chiuse 

a nascondere le gemme degli occhi. 


Tu non lo sai

ma ti ho parlato tutta la notte,

 

ti ho descritto le guerre e gli eroi 

di cui narrano i libri più belli, 

recitato poemi e poesie 

ricolme di angosce e passioni, 

ti ho mostrato il corso del mondo 

traversato dal male e dal bene.


Tu non lo sai

ma ti ho portato in un luogo fatato, 


dove il tempo e lo spazio non regnano

ma risplende l'amore più bello, 

dove l'alba è l'ardore che sboccia 

e il tramonto è l'abbraccio del sole, 

dove i fiori non muoiono mai

e il Paradiso è guardarti negli occhi.


S.C.  18/04/2023

















lunedì 17 aprile 2023

Sento

 












Sento


Sento intero l'orrore del vuoto

sento il nulla che avvolge 

sento la tenebra


sento il freddo di terra disfatta

sento l'abisso del mare

sento la roccia appuntita


sento il suono del niente

sento mancanza di voce 

sento l'assenza dei passi 


sento il sapore del buio

sento spariti i colori del mondo 

sento che il nero divora universo 


sento tutto il dolore di esistere 

sento che il corpo si torce e dimena 

sento il crollo che avanza


S.C.  17/04/2023






domenica 16 aprile 2023

Percezione

 












Percezione


Alto da non poterti scalare,

montagna più grande.

Profondo da non poterti esplorare,

mare più impervio.

Nascosto da non poterti ammirare,

dipinto velato.

Complesso da non poterti tradurre, 

testo incompreso. 

Brillante da non poterti vedere, 

sole splendente. 

Esteso da non poterti arginare, 

luogo infinito.

Intenso da non poterti ascoltare,

suono inudito.

Immenso da non poterti toccare,

spazio slimato.

Eterno da non poterti contare,

Amore immortale.

Giardino alfine scoperto, 

Carme divino. 


S.C.  16/04/2023





Alba bagnata

 












Alba bagnata


Calano gocce fredde e sottili

Alto nel cielo è grigio orizzonte

Rotola piano foglia bagnata

Mentre una rondine indugia a volare


Erto il mio colle, pieno di insidie

Lento procedo senza una meta

Alzo lo sguardo e scopro un sentiero:

Tale la forza che mi trascina


Inclita voce cui non resisto

Archi di luce disegna l'aurora 

Dolci armonie leniscono pena 


Oro e diamanti adornano il tratto. 

Resto incantato da tanto splendore:

Ogni mio atomo è un pegno per Lei.


S.C.  16/04/2023





giovedì 13 aprile 2023

Il Dono

 










 

 

Il Dono


Lèvami il pane, toglimi l’aria,

ma non negarmi la splendida voce,

soave sussurro, sonata armoniosa,

dolce sollievo da cupi frastuoni.


Ottenebra il sole, asciuga i ruscelli,

ma non negarmi il sorriso radioso,

visione inattesa di luogo incantevole,

cura benefica dai miei tormenti.


Cancella le stelle, nascondi la luna,

ma non negarmi lo sguardo fatale,

gli occhi splendenti di un’anima pura

che, soli, conoscono la mia natura.


Strappami il cuore, prosciugami il sangue,

ma non negarmi tutto il tuo amore,

unica fonte di nutrimento

di un prigioniero che arde per Te.


S.C.  13/04/2023





martedì 11 aprile 2023

Tramonto

 











 

Tramonto


Sole calante

i tiepidi raggi sbiadiscono piano

portano via i colori del giorno

annunciano il freddo che pronto s’appresta


Sguardo discreto

l’ìndaca luce risplende nell’anima,

e i fitti discorsi, i mille argomenti,

il senso di pace e il gusto del bello


Notte s’avanza

poche le stelle, manca la luna

sento più immenso il vuoto del buio

avverto più gelida la tramontana


Il cuore la cerca, la mente ne è piena

aspetto che brezza le rechi i pensieri

imploro il prodigio che inverta la rotta

e che il tramonto trasformi in aurora.


S.C.   11/04/2023












lunedì 10 aprile 2023

Permanenza

 












PERMANENZA


Stella serotina e astro notturno

Alba del mattino e sole che sorge

Linfa vitale e nutrimento dell’anima

Canto di uccelli al ritmo del vento

Fragranza di cedri e profumo di viole

Colori splendenti di arcobaleno

Sapore di miele misto a cannella

Unico senso della mia vita

Gioia dell’anima, amore invincibile.


Non posso mirarti, 

come non si può vedere il sole,

eppure ti sento, 

come si avverte il sole 

pur senza volgere ad esso 

gli occhi.



S.C.  10/04/2023