Vetro
Un vetro accoglieva stillato d'assenzio
al sapore di erbe, di foglie e di fiori;
da un vetro osservavo una vita amputata,
blanda la luce, spenti i colori.
Quel vetro si ruppe toccato da un vento
che all'improvviso un dio alitò:
splendore di un sole filtrò tra i frammenti
del vetro che il tempo aveva oscurato.
Non era un miraggio dei fumi dell'alcool,
era la gemma per cui ero nato
il bagliore che i pezzi di vetro passava.
L'immenso piacere di averla trovata,
l'immane dolore della sua assenza,
cocci di vita, taglienti e affilati...
... schegge d'amore
schegge impazzite
schegge scarlatte.
S.C. 26/04/2023
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