martedì 25 aprile 2023

L'usignolo

 












Usignolo


Stamattina un usignolo  mi ha svegliato col suo canto

mentre porpora d'aurora rischiarava la mia stanza;

per un attimo un sollievo ha alleviato le ferite

regalandomi carezza di affettuosa serenata. 


Il ricordo di tua voce è piacere ed è tormento:

la cadenza del tuo dire  era danza delle note, 

le risate eran scoppi di dolcezza e di allegria, 

i sospiri eran fonte di devota tenerezza.


Il mio udito è senza suono, le mie dita senza seta, 

la mia vista non ha luce, i profumi più non sento,

il sorriso mio è smarrito in quel tempo illuminato. 


Il cammino è senza senso, nulla ha più significato,

al mio corpo manca il cuore, 

la mia anima è lì con te.


S.C.   25/04/2023

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