martedì 25 aprile 2023

Meriggio

 












Meriggio 


La luce sbiadita di un tardo meriggio

e il sole che, stanco, regala tepore

non vincono il freddo che sento aumentare,

non fanno vedere orizzonte lontano.


Vivo in un mondo sospeso nel tempo,

non provo emozioni ma solo apatia,

lo strazio dell'anima è lama affilata 

che affonda nel burro di carne dolente.


Non posso obliare la parte più bella

che nella vita mi è capitata,

voglio morire ma non seppellire

il lume che neanche sapevo esistesse.


Due corpi un sol cuore

due teste una mente,

in uno sguardo scoprire universi,

in una voce sentire la vita.


S.C.  25/04/2023

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