C.
Nei marosi della notte i ricordi fanno male,
la tempesta della mente cerca porti inesistenti;
la città cercata esiste, più lontana all'orizzonte,
ma una barca alla deriva non riesce a navigare.
C'era garbo e gentilezza, il rispetto e cortesia
in quel carico di stiva che viaggiava da una vita;
e, lontano, vide un faro, un bagliore travolgente
che ridiede nuova linfa, fece vivere davvero.
Ma quel lume era su un monte, circondato dalla nebbia,
con le rocce e con gli scogli a formare una barriera,
ed i venti e gli uragani a sferzare animi audaci.
Mentre il carico va a picco, con il cuore e con il sangue,
ho negli occhi il suo sorriso, quello sguardo che agognavo,
e annegando le mie labbra pronunciarono il tuo nome.
S.C. 20/04/2023
Nessun commento:
Posta un commento