Il Dono
Lèvami il pane, toglimi l’aria,
ma non negarmi la splendida voce,
soave sussurro, sonata armoniosa,
dolce sollievo da cupi frastuoni.
Ottenebra il sole, asciuga i ruscelli,
ma non negarmi il sorriso radioso,
visione inattesa di luogo incantevole,
cura benefica dai miei tormenti.
Cancella le stelle, nascondi la luna,
ma non negarmi lo sguardo fatale,
gli occhi splendenti di un’anima pura
che, soli, conoscono la mia natura.
Strappami il cuore, prosciugami il sangue,
ma non negarmi tutto il tuo amore,
unica fonte di nutrimento
di un prigioniero che arde per Te.
S.C. 13/04/2023
Nessun commento:
Posta un commento