Di spighe e di stelle
Riflessa nell’acqua di pioggia
che indugia all’abbraccio del suolo
si muove tra i picchi dei monti
l’errante brillio della luna
Sopra il mio cuore s’avanza
la Donna il cui sguardo sfavilla
recando la furia di un tuono
e il lamento di un’aspra tormenta
La forza che sradica querce
che abbatte le mura e i castelli
scatena il furore di un drago
che gli uomini chiamano Amore
Di vento, di fuoco e di luna
di mare in tempesta e di terra
di alte montagne e di stelle
sei fatta, mia bimba, e di spighe.
Cav. Ines. 07/12/2024
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