Lascia al mio bacio le mani
Sei giunta da un mondo a me ignoto
portata dai raggi del sole
sei giunta da onirici lidi
nascosta nel soffio del vento
Nessuna esplosione di luce
somiglia al tuo regio splendore
mentre il tuo nome divino
è scritto nel cielo stellato
Nessuna mondana violenza
del guardo tuo eguaglia la forza:
tempeste e le folgori e i turbini
s’inchinano al gesto tuo lieve
Sei giunta e ti prego: rimani!
mentre il galoppo di Ananke
distrugge le schiere di eserciti
e stermina sogni e speranze
Hai destato in me gioia ed amore
vincendo l’abisso di tenebre
mi hai donato il tuo dolce sorriso
vincendo la mia solitudine
Le mani tue lascia al mio bacio
bramoso della tua grazia
farò dei miei versi una pioggia
per poter carezzare il tuo corpo
Lascia che i miei occhi di lacrime
si sciolgano nei vasti tuoi oceani
che svelano interi universi
regnando su di essi e sul cuore
Cav. Ines. 08/12/2024
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