Arianna dormiente
Firenze, Gallerie degli Uffizi.
Muto ti osservo dormire
Muto ti osservo dormire
ed ogni parola si svela
come la goccia di un fiume
che cerca il suo mare
Cieco senza il mio sole
vago nel buio e nel vuoto
come spirale di un fumo
che cerca il suo cielo
Sordo ripenso la bocca
la danza di labbra e di note
della tua voce armoniosa
che cerca un’orchestra
Sei mare
che accoglie ogni singola lettera
che scrivo e che dico
Sei sole
che illumina il cielo e la terra
guidando i miei passi
Sei cetra
che mano mia timida sfiora
sentendo l’amore
Cav. Ines. 14/12/2024
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