Venere che esce da una conchiglia
Carlo Finelli
Voce di rugiada
Sguardo misterioso celava interi mondi
da foglie seppelliti cadute senza suono,
parvenza scolorita di vita inanimata
privata del chiarore del fuoco e di bellezza
Da una conchiglia uscisti vestita dalla luce
della tua pelle chiara e del tuo cuore immenso,
la furia premurosa di un vento innamorato
muoveva i tuoi capelli di seta d’oro e grano
Dalle tue mani nacquero farfalle e compassione
le onde del torrente giocavano ai tuoi piedi
gli aromi tuoi molteplici crearono odori e fiori
giardino rigoglioso la fronte tua splendente
La scia della tua voce, stupefacente canto,
distilla le parole con cura e amore scelte
toccando un cuore fragile bramoso di carezze
rigando di rugiada e lacrime il mio viso
Cav. Ines. 29/12/2024
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