Docili raggi
Docili raggi di luce al tramonto
Entrano lievi nelle tue mani
Schiuse in carezza tenera e calda
Inerpicandosi sul mio triste viso.
Dall’orizzonte il lento crepuscolo
Entra nel cuore come una lama
Rubra cascata che sperde la vita
Orrido squarcio di uscita dal petto
Languido sguardo vedo allo specchio
Allontanandomi da tristi plaghe
Mordimi l’anima prima che vada
Oltrepassando il mondano confine
Ridi e regalami le tue dolci labbra
Tra le vertigini di un’erta salita
E lo splendore di dea dell'olimpo
Cav. Ines. 18/12/2024
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